FAQ

Qui troverete la risposta alle vostre domande

Customer Support: FaQ | BAUR GmbH

Prova degli oli isolanti

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Quali sono i metodi di analisi dell'olio?
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Per i sistemi in funzione, sono disponibili diversi metodi di prova per valutare le condizioni dell'olio isolante. Questi metodi di prova possono essere suddivisi in due categorie fondamentali:

  1. Valutazione della condizione attuale e dell'idoneità dell'isolamento nelle apparecchiature elettriche:
    1. Misura della tensione di rottura sotto carico dielettrico
    2. Misurazione del fattore di dissipazione
  2. Analisi dell'invecchiamento del sistema di isolamento:
    1. Determinazione della resistenza specifica
    2. Controllo visivo del colore e dell'aspetto dell'olio isolante
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Che cos’è la tensione di scarica?
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Con l’ausilio della prova della tensione di scarica viene valutata la capacità isolante dei liquidi. Sulla base dei risultati è possibile riconoscere l’invecchiamento dell’olio, ad esempio a causa di un eccessivo contenuto di acqua, di impurità o di ossidazione.

  

Qui sono riportate tutte le informazioni al riguardo e con quali apparecchi BAUR è possibile eseguire questa prova. 

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Devo eseguire una prova della tensione di scarica?
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Le seguenti aziende devono eseguire regolarmente una prova della tensione di scarica:

  • Aziende di distribuzione elettrica, in particolare in sottostazioni elettriche
  • Aziende di distribuzione elettrica, prevalentemente in centrali elettriche
  • Imprese ferroviarie che utilizzano trasformatori ad alta tensione per locomotive e impianti di distribuzione
  • Laboratori di prova per analisi di oli, che prestano servizi nel campo della prova
  • Produttori di trasformatori e impianti di distribuzione, che eseguono controlli della qualità dell’olio
  • Aziende del settore petrolifero, che controllano l’olio nuovo durante la produzione
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Quali tipi di olio isolante posso testare?
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Oggi abbiamo cinque diversi tipi di liquidi isolanti d’uso comune che possono essere testati, ossia:

  • Olio minerale
  • Idrocarburi ad alto peso molecolare (HMWH)
  • Liquidi a base di silicone
  • Liquidi a base di estere sintetico
  • Liquidi a base di estere naturale (olio vegetale)
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Quali parametri devo misurare durante una prova degli oli isolanti?
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Determinati parametri sono raccomandati nelle norme IEC 60422 (Direttive per monitoraggio e manutenzione) e VDE 0370 (Direttive per monitoraggio e manutenzione), così come da alcuni produttori di oli isolanti.

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Perché e quando è necessario effettuare un controllo dell'olio?
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Il test della tensione di ripartizione dielettrica è un metodo relativamente rapido e semplice che consente di determinare il grado di contaminazione dell'olio isolante. Questi contaminanti sono solitamente costituiti da acqua, ma possono anche includere particelle conduttive, sporcizia, depositi, particelle isolanti e sottoprodotti dell'ossidazione e dell'invecchiamento dell'olio. Per le apparecchiature in funzione, il test della tensione di rottura dielettrica è un modo pratico ed efficiente per rilevare l'umidità e altri contaminanti nell'olio prima che possano causare un guasto catastrofico. Le conoscenze acquisite con questo test possono essere utilizzate anche come ausilio:

  • Prevedere la vita utile residua di un trasformatore
  • Aumento della sicurezza operativa
  • Prevenzione degli incendi di sistema
  • Mantenimento dell'affidabilità
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Con quale frequenza devo eseguire la prova degli oli?
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Le istruzioni per il monitoraggio dell’olio isolante in ambito aziendale sono riportate nelle norme IEC 60422 (Direttive per monitoraggio e manutenzione) e VDE 0370 (Direttive per monitoraggio e manutenzione). Qui viene operata una distinzione basata sul tipo di trasformatore, sulla potenza e sul carico. Queste norme offrono delle direttive per quanto riguarda la frequenza delle prove, che deve essere aumentata in caso di risultati sfavorevoli o in caso di carico particolarmente elevato.

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A cosa si deve prestare attenzione durante il prelievo del campione di olio?
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Affinché la prova degli oli isolanti dia risultati significativi, è essenziale che il prelievo dei campioni sia eseguito correttamente da personale qualificato. Qui trovate alcuni consigli per un corretto prelievo del campione.


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Che cos'ha di speciale l'olio isolante?
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Le caratteristiche individuali dell'olio isolante possono essere esibite in una certa misura anche da altri oli. Tuttavia, la particolarità sta nella combinazione di queste proprietà. Ad esempio, altri oli a bassa viscosità possono avere un'alta tensione di ripartizione e possibilmente un'alta resistenza e un basso fattore di perdita dielettrica, purché siano puliti e asciutti. Ma queste proprietà possono cambiare quando entrano in gioco un basso punto di scorrimento, un elevato punto di infiammabilità e un'eccellente resistenza all'ossidazione.

   

Di particolare rilievo è il fatto che gli oli isolanti convenzionali presentano questa combinazione di proprietà senza l'aggiunta di additivi. Ciò è particolarmente importante per il riutilizzo, in quanto li rende ideali per il riciclaggio.

Localizzazione dei guasti nei cavi

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Quali tipi di cavi esistono?
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Schermato / multipolare

  • Bassa tensione
  • 3 o 4 fasi 
  • Schermatura
  • Prevalentemente guasto tra fasi

Non schermato - multipolare

  • Bassa tensione
  • 3-5 fasi
  • Guasti tra terra-fase e tra fase-fase

Schermato / coassiale

  • Media tensione o alta tensione
  • 1 fase
  • 1 schermatura
  • Guasti tra fase-schermatura

Schermato coassiale

  • Media tensione o alta tensione
  • 3 fasi
  • 3 schermature 
  • Guasti tra fase-schermatura
  • I guasti tra fase-fase sono improbabili

Schermato coassiale

  • Media tensione
  • 3 fasi
  • Guasti tra fase-fase o fase-schermatura
  • Localizzazione dei guasti spesso difficile
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Quali diversi tipi di isolamento esistono per i cavi elettrici?
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In generale, esistono due tipi di materiale isolante per i cavi elettrici:

  • Cavi con isolamento in carta impregnata (PILC)
  • Polietilene reticolato (XLPE) 
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Quali sono i differenti tipi di guasti nei cavi?
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Cortocircuito

   

Gli isolamenti danneggiati causano un collegamento a bassa impedenza di due o più conduttori nel punto di guasto.

Dispersione a terra/cortocircuito a terra

   

Le dispersioni e i cortocircuiti a terra sono collegamenti a bassa impedenza al potenziale di terra. Un altro tipo di guasto è rappresentato dalla doppia dispersione a terra su fasi differenti.

Guasti nelle guaine dei cavi

 

I danni alla guaina esterna dei cavi non sempre causano anomalie dirette. Tuttavia, possono provocare guasti persistenti nei cavi in seguito a penetrazione di umidità e danni all’isolamento.

Guasti intermittenti

 

Spesso i guasti non si verificano in modo continuo, ma solo a intermittenza e in funzione del carico sul cavo. Un motivo può essere l’essiccazione dei cavi isolati in olio in caso di basso carico. Un altro motivo può essere la scarica parziale dovuta all’invecchiamento oppure agli “electrical trees” nei cavi.

Interruzioni dei cavi

   

Danni meccanici e moti tellurici possono causare l’interruzione di singoli o più conduttori.

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Come funziona il metodo della riflessione degli impulsi?
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Il metodo della riflessione degli impulsi (detto anche TDR) serve per la localizzazione di guasti a bassa impedenza e di interruzioni nei cavi e per la determinazione della lunghezza del cavo. Scopri di più qui

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Quali metodi di prelocalizzazione dei guasti nei cavi esistono?
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  • Metodo della riflessione degli impulsi (TDR) per guasti a bassa impedenza e interruzioni dei cavi

  • Metodo dell’impulso secondario multiplo (SIM/MIM) per guasti ad alta impedenza e guasti spinterometrici

  • DC-SIM/MIM per guasti intermittenti

  • Condizionamento SIM/MIM per guasti difficili da localizzare e umidi

  • Metodo delle onde migranti per guasti spinterometrici ad alta tensione

  • Metodo degli impulsi di corrente (ICM) per guasti ad alta impedenza e guasti spinterometrici

  • DC-ICM per guasti spinterometrici caricabili

  • Modalità di misura con rappresentazione della curva di inviluppo per piccoli guasti intermittenti

  • Condizionamento del guasto (bruciatura) per guasti ad alta impedenza su cavi isolati con carta sottopiombo


Nella nostra pagina applicazioni è possibile visualizzare dettagli sui metodi di misura più importanti. 

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Come funziona il metodo dell’impulso secondario multiplo (SIM/MIM)?
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Il metodo dell’impulso secondario multiplo è il metodo di prelocalizzazione dei guasti nei cavi in assoluto più efficace e preciso. I guasti ad alta impedenza e i guasti spinterometrici vengono innescati mediante un unico impulso ad alta tensione, quindi la distanza dei guasti viene misurata più volte e valutata automaticamente in modo estremamente preciso con la tecnologia TDR.

 
Scopri di più qui

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Quando si utilizza il metodo degli impulsi di corrente (ICM)?
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Il metodo degli impulsi di corrente consente di localizzare guasti ad alta impedenza e guasti spinterometrici. La distanza dei guasti viene stabilita attraverso la valutazione del diagramma degli impulsi di corrente. Particolarmente adatto per l’applicazione su cavi lunghi. Tutti i dettagli relativi a questo metodo di prelocalizzazione dei guasti nei cavi sono reperibili nella nostra pagina applicazioni

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Come funziona il metodo DC-SIM/MIM?
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Nel DC-SIM/MIM l’energia viene convogliata dal generatore di tensione ad impulsi direttamente nel cavo, la scarica e l’arco elettrico nel punto di guasto si verificano quando il livello della tensione di uscita raggiunge il livello della tensione distruttiva prefissato.   

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Come funziona il metodo delle onde migranti?
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Il metodo delle onde migranti viene utilizzato per la localizzazione di guasti spinterometrici ad alta tensione. Per stabilire la distanza dei guasti vengono valutate automaticamente le onde di tensione oscillanti riflesse.

 

Tutti i dettagli al riguardo sono reperibili qui

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Quando si utilizza il metodo del ponte?
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Il metodo del ponte viene utilizzato per i seguenti tipi di guasti:

  • Guasti nei cavi a bassa e ad alta impedenza
  • Guasti nelle guaine dei cavi a bassa e ad alta impedenza
  • Guasti tra due conduttori in cavi non schermati
  • Guasti in cavi pilota e cavi di segnale
  • Guasti in cavi non schermati a terra 
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Che cos’è la localizzazione acustica dei guasti nei cavi?
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Per individuare l'esatta posizione di guasti ad alta resistenza e intermittenti nei cavi sotterranei, si utilizza il metodo acustico. Gli impulsi emessi da un generatore di tensione ad impulsi (SSG) fanno migrare un impulso di tensione lungo il cavo, e i campi magnetici e acustici vengono rilevati dall’apparecchio di localizzazione dei guasti nei cavi protrac®. 

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Quali tipi di guasti nei cavi possono essere localizzati con la localizzazione del percorso cavi?
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La localizzazione del percorso cavi consente di trovare i seguenti tipi di guasti: 

  • Guasti a bassa impedenza su cavi intrecciati
  • Guasti su cavi pilota
  • Guasti in cavi a bassa tensione
  • Guasti verso terra
  • Individuazione di giunti
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Quali apparecchi sono necessari per il tracciamento del percorso del cavo?
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  • TG20/50: Trasmettitore di audiofrequenze: 20 watt con batteria/50 watt con rete
  • TG 600: Trasmettitore di audiofrequenze 600 watt
  • protrac
    • Trasmettitore di audiofrequenze AFP
    • Unità di comando CU
    • Cuffie

Taratura

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Che durata ha l’accreditamento?
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Il nostro accreditamento rimarrà valido finché continueremo a soddisfare gli elevati standard e requisiti di qualità necessari per l’accreditamento stesso. Il nostro impegno nei confronti dell’eccellenza e del miglioramento costante assicura il mantenimento del nostro accreditamento e ci consentirà di offrirvi anche in futuro servizi affidabili e di alta qualità.
 
Il nostro accreditamento dimostra il nostro impegno costante per rispettare i più alti standard qualitativi e puntare all’eccellenza. Con questo marchio di qualità vogliamo dare a voi clienti la certezza di collaborare con un’azienda professionale e affidabile.
 
Siamo convinti che il nostro accreditamento ci supporti nel lavorare costantemente ai nostri processi e metodi di lavoro, per migliorare ulteriormente i nostri servizi e soddisfare le aspettative dei nostri clienti.

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Per cosa siete accreditati?
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Siamo accreditati per tarature per le grandezze di misura Corrente e Alta tensione. Fare clic qui per leggere l'intero scopo dell'accreditamento. 

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La calibrazione fa parte della taratura?
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La calibrazione è un processo indipendente e si differenzia dalla taratura. Mentre la taratura rileva lo stato attuale dell’oggetto da analizzare, senza apportare modifiche all’oggetto, la calibrazione prevede regolazioni o modifiche permanenti all’oggetto da analizzare, per impostarlo su una determinata norma o valore di riferimento.

    

La nostra taratura accreditata prevede solo l’esecuzione di misurazioni, per verificare la precisione dell’oggetto da analizzare e la sua conformità agli standard definiti. Qualora sia necessaria una calibrazione per impostare l’oggetto da analizzare sulle specifiche richieste, questa viene eseguita come un processo separato e non come parte della taratura vera e propria.

   

Questa può tuttavia essere eseguita, se richiesto, nell’ambito di una taratura di fabbrica o accreditata. 


Scoprite l’intero processo della taratura accreditata qui

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Che cos’è una taratura?
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La taratura è un processo importante, durante il quale confrontiamo le misure del vostro apparecchio con quelle di uno strumento di riferimento o di uno standard più preciso. In questo modo siamo in grado di individuare eventuali guasti presenti nell’apparecchio controllato. In alcuni casi effettuiamo anche una calibrazione, per correggere eventuali scostamenti. Tuttavia, una taratura effettuata con successo non significa per forza che l’apparecchio venga portata alla potenza specificata. Si tratta piuttosto di garantire che lo strumento funzioni nell’intervallo di precisione indicato dal produttore.

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Perché le tarature sono importanti?
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Anche i migliori componenti montati nei vostri apparecchi con il tempo possono modificarsi, e questo può far sì che i risultati di misura non siano più precisi come all’inizio. Pertanto, è importante controllare a intervalli regolari se l’apparecchio è ancora conforme ai propri requisiti.

   

Attraverso una taratura possiamo stabilire lo stato esatto del vostro apparecchio. In questo modo è possibile individuare ed eliminare per tempo possibili errori di misura, prima che questi passino inosservati e portino a risultati errati.

 

La taratura aiuta inoltre a garantire che il vostro apparecchio continui a fornire misure affidabili e precise. In questo modo potete contare su misure sempre corrette e sui risultati desiderati.

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Ogni quanto devo tarare le mie apparecchiature?
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Raccomandiamo di tarare gli apparecchi a intervalli regolari, per garantire che questi funzionino in modo preciso e affidabile. Non siamo tuttavia in grado di indicare un intervallo di tempo fisso per l’esecuzione della taratura.

 
La frequenza della taratura dipende da diversi fattori, ad esempio dal vostro sistema di gestione della qualità, dalle condizioni d’impiego specifiche dell’apparecchio e dalle sue caratteristiche prestazionali. A volte è opportuno calibrare più spesso applicazioni sensibili, che richiedono una precisione elevata, mentre in altri casi può essere possibile prolungare gli intervalli di taratura, se i requisiti individuali lo consentono.

 

Una buona linea guida per la prima taratura è quella di attenersi alle istruzioni del produttore dell’apparecchio. Queste offrono un buon punto di partenza e possono aiutarvi a determinare l’intervallo di taratura ottimale per la vostra situazione specifica.

 

Se non siete sicuri o se vi occorrono ulteriori informazioni, potete rivolgervi a noi o al produttore dell’apparecchio, per individuare la procedura migliore. In questo modo sarete certi che i vostri apparecchi saranno sempre nello stato migliore e forniranno risultati affidabili.

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Cosa contiene il vostro certificato di taratura?
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Il nostro certificato di taratura contiene tutte le principali informazioni sulla taratura. Oltre ai valori di misura, queste comprendono informazioni per l’identificazione univoca dell’oggetto da analizzare (il vostro apparecchio), le condizioni ambientali e l’esecutore della verifica. Inoltre, qui sono riportate informazioni necessarie per la riferibilità e la tracciabilità, come i riferimenti e i processi utilizzati.

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Cosa significa “riferibilità”?
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La riferibilità è estremamente importante per garantire misure precise e affidabili. Si tratta di un processo di comparazione continuo e documentato, che correla la misura di uno strumento a uno standard di legge nazionale riconosciuto.
    
Per ottenere una taratura riferibile, dobbiamo tarare correttamente ogni strumento e ogni standard in una sequenza gerarchica che rimanda allo standard nazionale, documentando accuratamente i risultati.
   
La documentazione dimostra che tutte le tarature sono state eseguite correttamente in sequenza e fornisce le informazioni necessarie per dimostrare la conformità. Ad ogni stadio della catena di riferibilità calcoliamo e annotiamo l’incertezza di misura, per rilevare l’incertezza complessiva per l’intera catena.
   
I laboratori come il nostro, che contribuiscono alla catena di riferibilità, mostrano la loro competenza tecnica attraverso l’accreditamento, dimostrando così le loro conoscenze specialistiche. La riferibilità riveste un ruolo fondamentale nel rispetto dei requisiti di misura e regolamentazione globali. Questa conferma che i vostri strumenti forniscono misure in unità accettate con i livelli di precisione stabiliti. Attraverso il rispetto di standard di riferibilità, potete fare affidamento sull’affidabilità e sulla validità dei vostri risultati di misura e soddisfare le aspettative stabilite attraverso norme e disposizioni internazionali.

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Eseguite tarature in loco?
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Eseguiamo le nostre tarature esclusivamente presso il nostro laboratorio accreditato, poiché qui monitoriamo e controlliamo fattori ambientali come la temperatura e l’umidità dell’aria. I vostri apparecchi devono essere spediti al nostro laboratorio a Sulz, per stabilizzarsi e settarsi nel nostro ambiente per almeno 12 ore prima che iniziamo le tarature.

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Come posso scoprire se e quando deve essere tarato il mio apparecchio?
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Non esiste una risposta univoca a questa domanda. Le seguenti domande possono esservi d’aiuto nella valutazione:

  • Quando è stata eseguita l’ultima taratura del vostro apparecchio?
  • Qual è l’intervallo di taratura?

 

Informazioni sull’intervallo di taratura raccomandato sono spesso fornite dal produttore dell’apparecchio. Si raccomanda di verificare i dati del produttore e di orientarsi sulla base di queste direttive per assicurarsi che il proprio apparecchio fornisca sempre risultati precisi. Di norma, raccomandiamo un intervallo di taratura di 1 anno.

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In futuro, BAUR amplierà l’ambito di accreditamento?
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Sì, pianifichiamo di ampliare l’ambito di accreditamento. L’ambito attuale è reperibile sul nostro sito Internet

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Quanto tempo occorre per una taratura dei miei apparecchi presso BAUR?
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Ci impegniamo a tarare i vostri apparecchi nel minor tempo possibile. In generale, cerchiamo di rispettare un tempo di permanenza presso la nostra sede di massimo due settimane. Vanno inoltre considerati i tempi di spedizione.

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Qual è la differenza tra una semplice taratura e una taratura accreditata?
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La taratura accreditata e la taratura in fabbrica sono due procedure distinte, che vengono applicate in contesti diversi. La differenza principale consiste nel tipo di certificazione e nella riferibilità dei risultati di misura.

 

Eseguiamo la taratura accreditata nel nostro centro di taratura accreditato, che è certificato dall’organismo Akkreditierung Austria. L’accreditamento conferma che soddisfiamo determinati standard qualitativi e che possediamo le competenze per eseguire la taratura di determinate grandezze di misura. I metodi di misura utilizzati, la riferibilità dei risultati di misura a standard nazionali o internazionali e l’incertezza di taratura devono essere monitorati e documentati in modo rigoroso.
    
Una taratura in fabbrica, detta anche “taratura del produttore”, viene generalmente eseguita prima che l’apparecchio lasci lo stabilimento BAUR per essere consegnato al cliente. La taratura in fabbrica serve per garantire che l’apparecchio soddisfi i requisiti prestazionali specificati, prima che giunga nelle vostre mani.

Una taratura accreditata offre in genere maggiore affidabilità e riconoscimento da parte di organismi di certificazione indipendenti, mentre una taratura in fabbrica offre un monitoraggio e una certificazione meno rigorosi.

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